VIAGGIO   DI   CLEMENTE   Vili
NEL   VITERBESE
 

Viaggio di Nostro Signore Clemente Ottavo alla
Madonna  della  Quercia  et a  Civita  Vecchia ^

Et gli alloggiamenti et honori ricevuti da Signori
Cardinali,   et   altri  (i)  ^

Ottobon.   lat.   2694.         Risoluto   Nostro   Signore   di   [ce 96-97]

andare a visitare  la  Madonna Santissima della Quercia, et con
 

(i) Pubblicai per la prima volta questa relazione del viaggio di Clemente Vili
neWArch. della R. Soc. rom. di slot, patria, XXXVI, 1913, pp. 113-145, con una
breve introduzione. In quest' ultima dissi in sostanza, che mentre i cardinali più
in vista cogliessero l'occasione di fare a gara lussi inusitati nell' antecedente
pontificato, i romani in genere si sforzarono di trovare una spiegazione del
viaggio di quel pontefice. Predominava a questo proposito l'idea, che all'infuori
della visita ufficiale al nuovo ponte di Porghetto, si trattò semplicemente d' un
esperimento pontificio di villeggiatura nel viterbese.

Vi notai poi che : « Anche se non si indovinava («« penetrava »» dicono
« gli Avvisi del tempo) lo scopo del viaggio, a Roma si seppe qualche notizia
« dello svolgimento di esso, secondo l'itinerario prestabilito, probabilmente per
« mezzo dei corrieri che andavano con la massima regolarità fra Roma e le dì-
« verse tappe del viaggio pontificio. Gli informatori regolari del duca d' Urbino
« erano in grado dì mandare le loro notizie, adatte a contentare la curiosità di
« quella Corte ; prevedono per esempio che ognuno dei tre cardinali, per ospì-
« tare il papa (secondo il cod. Urbin. lat. 1065, e 240) : « si sforza di fate su-
« perbissìme provisìoni » e poi sanno che l'illustre comitiva è arrivata a Castel-
« nuovo di Porto, come anche riferiscono, da quello che hanno sentito dire, la
« serata a Civitacastellana, dove ìl papa : « è ricevuto dall' Illustrissimo Aldo-
« brandini con quella magnificenza, che si possa dir maggiore, havendovi tra
« l'altre cose fatto fare una bellissima girandola con altri bei capricci di fuochi
« artifitìatì ».

« Però non tralasciavano dì mettervi la nota di carattere politico, parlando
« di un probabile abboccamento fra il papa e ìl granduca di Toscana a Civita-
« vecchia. Nello stesso punto uno degli informatori del duca d' Urbino dice qual-
« che cosa del ricevimento,  che farebbe a Pracciano Virgilio Orsini, e ne palla