Paoli, Renato. Nella colonia Eritrea

(Milano :  Treves,  1908.)

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Ghinda                                                  37
 

inopportuna, perché, a mio parere, miglior ser¬
vizio alla colonia non si potrebbe rendere. La
potente associazione sportiva ha oltre cinquanta¬
duemila soci, di tutte le classi sociali, sparsi per
tutte le Provincie, ed un bilancio annuo che
raggiunge quasi il mezzo milione. Pensi un po'
ognuno quale accorta ed efficace pubblicità sa¬
rebbe la distribuzione d'una guida dell'Eritrea
ai cinquantaduemila associati? Forse molti, che
ora sciupano denari a Montecarlo e nella solita
Svizzera, s'indurrebbero a impiegarli meglio,
istruendosi e divertendosi, tra popoli così diversi,
in contrade così strane: e forse molti, senza muo¬
versi, troverebbero il verso di dire e di pubbli¬
care meno spropositi riguardo all'Affrica Italiana.
È questo uno dei casi in cui la volontà dello
Stato nulla o poco può: tutto invece l'iniziativa
privata. Io rimessivamente propongo: sta al
Touring d'esaminare se la proposta meriti consi¬
derazione. Se la merita, hoc opus, hic labor.
 

VI.

all'arbaròba.

Per salire sull'altipiano da Ghinda ci sono
due vie: l'una carrozzabile, più comoda, ma più
lunga; l'altra mulattiera, più corta, ma più fa¬
ticosa. GÌ' indigeni vanno ordinariamente a piedi
e preferiscono questa; gli europei di solito si ser¬
vono di vettura e percorrono quella.

Un   giovane   carabiniere,   un   pezzo  d'atleta,
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