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presentarla come deita maggiore baste
1' ornamento della stefane sul capo e lo
scettro e la patera, che sono 1'uno nella
mano dritta, e l'altro in quella sinistra.
Trovata negli scavi di Porto.
Marmo greoo. M. 2. 10.
» 185. Ritratto incognito. Statua. E in essa
rappresentato un giovanetto, vestito an¬
cora della toga pretesta. Ha nella mano
il volume.
Acquisto Torlonia.
Marmo lunense. M. 1. 43.
» 186. Leda. Gruppo. Giove mutato in cigno e
perseguitato da un'aquila, secondo la
favola, e nell'atto di rifugiarsi nel seno
di Leda. II movimento di essa accenna al
desiderio di ricuoprirlo col proprio manto,
che solleva. Ne deriva un elegante par¬
tite nella disposizione del manto stesso,
ed una espressione, che tutta svolge la
grazia della persona. L'originale compo-
sizione servi di tipo a molte ripetizioni
antiche nel tempo migliore; e si ha cosi
la prova, che molto venisse sin d'allora
apprezzata. Quella eseguita nel presente
marmo e cyndotta con molta franchezza
di lavoro, fra le difficolta che presentava
alio scalpello, e che sono dissimulate dal
magistero dell'arte.
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