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> 396. Sacerdotessa. Statua. Ha nell'una mano
la situla, per Pacqua da adoperare nel
sacrificio, ed ha nell'altra la patera. Ap¬
partiene al piu antico stile, del quale
per6 riproduce il tipo con uno arcaismo
d'imitazione.
Acquisto Torlonia.
Marmo lunense. M. 1. 63.
» 397. Diana Efesia. Simulacro minore del vero.
Questa mistica imagine delle virtu pro-
duttive della natura incessantemente be-
nefica, e insieme della suprema e divina
provvidenza, che la mantiene e governa,
ci da a vedere uno dei piii vetusti simu-
lacri, proposti al culto degli uomini. Un
tal culto rese celebre la citta d'Efeso
nell'Asia minore, nella quale ebbe tempio,
numerato frale sette maraviglie del mondo;
anzi secondo alcuni, la piii stupenda di
esse tutte. II vetustissimo simulacro in
legno, opera di mano ieratica, era carico
d'attributi. Esso non soggiacque alia muta-
zione impressa all'arte delle scuole di
Fidia e di Policleto, anzi usci vincitrice
da quella gran prova, che invoke e vario
i piii celebri idoli del paganesimo, del
quale restrinse e muto la simbolica, che
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