VIAGGIO DI SISTO V -
A CIVITAVECCHIA E ALLA TOLFA
Syxtì Quinti pontificis maximi ad Centum Cellas
iter a Guido Gualterio Sangenesino descrip¬
tum .
Urbin. lat. 813. vi Kalendas Junii, cum Syxtus pon- [e 481]
tifex illud in optatis habuerit semper, ut Tyrrenì maris Eccle¬
siasticas oras a Barbarorum piratarumque incursionibus, quibus
infestari maxime solitae sunt, quam tutissimas redderet ob eam-
que rem decem triremium classem superiore anno conficiendam
instruendamque mandarit, ut non solum sua jam confecta et in
dies augenda, sed quaelibet etiam Christianorum principum ami¬
corum classis in Ecclesiasticae Ditionis oris portum admodum
capacem tutumque in posterum habeat noveritque Centum Cel¬
las ad id commodissimas foro, decrevit ipsemet illuc accedere,
ut praesens portum illum vetustate elapsum, tametsi a superio¬
ribus pontificibus nonnihil instauratum, inspiceret cognosceret-
que qua ratione quoque impendio ad veterem formam expurgari
exaedìficarique posset (i).
(i) Per tutto ciò che riguarda la marina nel periodo del Parocco sì legga la :
Storia della marina pontificia del Guglielmotti, opera di singolare valore
scientifico e letterario.
Sulle galere pontificie si trova qualche cosa nel Maffei, Degli Annali
di Gregorio XIII, l, pp. 25-26; 61; 127-129, per ìl tempo dì quel pontefice; nella
edizione monumentale delle opere e della corrispondenza di Galilei, tom. X,
pp. 6; 56, vi sono, dell'anno 1593, le sue opinioni sull'arte del remo nelle galere.
Del tempo dì Clemente Vili in generale incontrai una serie dì lettere
originalissime inserite ìn un codice contenente i soliti « Avvisi », epistole certa¬
mente autografe d'un lupo dì mare venute in mano al « novellista » e mandate da
quest'ultimo alla corte d'Urbino come curiosità, piene dì notizie d' interesse so¬
pra un avvenimento storico del momento, dacché sì tratta d'una grande spedi¬
zione alla costa settentrionale dell'Africa, con ordini sigillati, e operazioni navali
di sorpresa, come a' giorni nostri ; cod. Urbin. lat. 1069, e 508, è la prima let-
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